Lupin III serie 2 DVD 17 - Lupo-a.it

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Lupin III serie 2 DVD 17

Serie 2 > da 11 a 20

Serie II file 17


Nell’episodio
"In cerca del tesoro perduto", la bella Margot si allea con Holmes nella ricerca di Jed Marshall. Quest’ultimo era un esploratore che, nel corso dei suoi viaggi, accumulò immense ricchezze e le nascose su un’isola segreta. Guarda caso, Lupin II possiede un microfilm con la mappa su cui è segnata l’ubicazione dell’isola. Per evitare furti, Lupin nasconde il microfilm in un dente. Ma Margot, improvvisatasi dentista, riesce a sottrarre il microfilm e parte con Holmes alla ricerca del tesoro. A loro si uniscono tre sicari, inviati da Inghilterra, Russia e Stati Uniti, che intendono recuperare alcuni cimeli storici contenuti nel bottino di Marshall. Lupin si lancia all’inseguimento del gruppo, ma quando lo raggiunge si trova di fronte a una difficile scelta; giunge così ad allearsi proprio con Holmes, in modo da raggiungere l’ambito tesoro, custodito in una caverna apparentemente impenetrabile.
Nell’episodio
"La morte di Zazà", Lupin e Jigen, giunti a Parigi per rapinare una gioielleria, vengono colti con le mani nel sacco da Zenigata  e dall’ispettore francese Truffaut. I ladri fuggono e, durante l’inseguimento, un colpo di fucile uccide Zenigata. Si tratta di un’astuta mossa architettata dall’ambizioso ispettore francese, che intende così incastrare Lupin facendo ricadere su di lui la colpa del delitto. Sconvolto, Lupin si presenta al funerale travestito da poliziotta. Quando Truffaut lo scopre comincia un nuovo inseguimento, che si conclude per il ladro con un mortale tuffo nelle acque della senna. Ma Zenigata e Lupin saranno davvero passati a miglior vita? Nel sorprendente finale si scoprirà tutta la verità.
Non è sempre Lupin III a trovarsi sotto i riflettori. Nell’episodio
"Il duello di Jigen" tocca al tenebroso pistolero rubargli la scena. Tutto incomincia con una nuova impresa di Lupin, intenzionato a impadronirsi del leggendario tesoro di Annibale. Si racconta che il condottiero cartaginese lo abbia nascosto durante il suo passaggio attraverso i Pirenei. L’unica moneta è custodita a Bianco, un piccolo ducato situato proprio su quei monti. Lupin decide di impadronirsene, ma quando giunge sul posto con Jigen, quest’ultimo viene avvicinato da Stoneman, una sua vecchia conoscenza, che lo sfida a duello. Per impedire che ciò avvenga, Lupin ruba la pistola di Jigen. Tuttavia, neanche questo basta a scoraggiare l’amico, che dopo il colpo decide comunque di regolare i conti con l’ostinato Stoneman.
In
"Il quadro di Lupin" il Presidente francese rischia la bancarotta. Per recuperare fondi ordina al direttore del Louvre di vendere uno dei quadri del museo. La scelta cade su un dipinto che nel passato era stato rubato dal nonno di Lupin III, il quale, non accettando tale scelta, decide di rubarlo a sua volta. Zenigata, che ne ha intuito le intenzioni, sorveglia la tela durante il trasporto fino alla dimora del suo acquirente, un ricco petroliere arabo. Prende così il via una nuova sfida tra l’arcigno poliziotto e il geniale ladro, destinata a dar vita a parecchi colpi di scena.
Infine, nell’episodio
"Folle amore a Versailles", Lupin si trova nuovamente in Francia. Da lì gli è infatti giunta una lettera in cui un misterioso individuo gli propone un colpo: recuperare la corona di Maria Antonietta. Il ladro si reca all’appuntamento nella sfarzosa reggia di Versailles, dove incontra Oscar, l’autore del massaggio. Lupin ignora che il suo nuovo socio agisce per conto del Giglio Nero, un’organizzazione che intende sfruttare la sua abilità per mettere le mani sulla corona. Una volta trovato il prezioso oggetto, Lupin viene narcotizzato da Oscar, che fugge con il bottino. In seguito, Lupin scoprirà che Oscar è una donna: la corona le serve per riportare in vita il suo eterno amore, Andrè, un soldato della regina rimasto pietrificato. Dentro la corona, infatti, si cela una sostanza in grado di trasformare le persone in statue. Il famoso ladro si lascerà commuovere da questa struggente storia?

 

Il doppiatore

In Giappone, il doppiatore ufficiale di Lupin è stato per oltre due decenni Yasuo Vamada. Nato il 10 settembre 1932, Yamada ha lasciato la facoltà di letteratura dell’Università Waseda per intraprendere la cariera di doppiatore. Diventa la voce di Lupin sin dalla prima apparizione del personaggio, nel 1971, grazie alla prima serie televisiva. Nel corso degli anni prende parte anche ad altre produzioni animate, come Or. Stump, Arale chan, Panda! Go, Panda! e Tekkaman, ma doppia anche importanti attori come l’americano Clint Eastwood e il francese Jean Paul Belmondo. Yasuo Vamada muore nel 1955, all’età di 62 anni. Gli animatori di Lupin gli tributano un omaggio inserendo alla fine dei credits del film Kutabare! Nostradamus (noto in Italia come Le profezie di Nostradamus) la frase "A Yasuo Yamada, eterno Lupin III: grazie!". Il suo posto viene preso da Kanichi Kurita, designato dallo stesso Yamada.

Colpi di genio

I migliori furti di Lupin III

Nell’episodio dal titolo
"Il quadro di Lupin", il simpatico ladro dimostra ancora una volta di possedere uno straordinario talento nel creare astuti piani. Il suo obiettivo questa volta è un quadro che ha un valore affettivo più che economico. Si tratta della tela famosa perché rubata dal nonno di Lupin II, il celebre Arsenio Lupin custodita nel Museo del Louvre, viene venduta per fare fronte al dissesto finanziario della Francia. Acquistato da un facoltoso petroliere, il quadro viene trasportato nel deserto su un treno sorvegliatissimo, sia dagli uomini dello sceicco sia da un attento e guardingo Zenigata. Il piano di Lupin può essere suddiviso in due parti. Nella prima i suoi complici tentano di salire sul treno, o almeno fanno finta di farlo. Margot, Goemon e Jigen vengono infatti fermati fin troppo facilmente. I loro fallimenti nascondono un altro scopo: abbandonare sul mezzo molte bottiglie di superalcolici che, trovate dagli uomini della scorta, servono a farli ubriacare. Nel contempo, Lupin III porta avanti la seconda parte del piano. Utilizzando un potente aspirapolvere, preleva un ingente quantitativo di sabbia del deserto, con la quale ricopre la stazione ferroviaria verso cui è diretto il treno. Dopodiché sostituisce la stazione con una costruzione falsa, costituita da un furgone trasformabile. Quando Zenigata e lo sceicco scendono dal treno, vengono intrappolati nella finta stazione, mentre la loro scorta è troppo brilla per reagire. Lupin, quindi, non deve far altro che afferrare il quadro e fuggire nel deserto, sicuro di non poter essere inseguito. Ancora una volta il suo ingegno gli ha permesso di escogitare una stravagante soluzione per prendere di sorpresa i propri avversari e mettere le mani sul prezioso bottino.

 
 

Il Louvre

Edificato nel 1973, il Louvre, sito a Parigi, è uno dei primi musei europei, dopo l’Ashmolean Museum di Londra (1683), la Gemaldegalerie di Dresda (1744) e i Musei Vaticani (1784). Il museo ospita opere di Sandro Botticelli, Francois Boucher, Bronzino, Annibale Carracci, Caravaggio, il Correggio, Paul Cézanne, Jacques Louis David, Edgar Degas, Eugène Delacroix, Leonardo, Raffaello, Rembrandt, Pieter Paul Rubens, Jan Vermeer e molti altri. Si tratta di un’istituzione che riveste un ruolo fondamentale nella vita culturale francese e internazionale. L’insieme dei sette dipartimenti in cui è suddiviso documenta l’evoluzione dell’arte, delle antiche civiltà mediterranee passando per il Medioevo, fino ad arrivare alla prima metà del XIX secolo. La sua storia è strettamente legata a quella della Francia, alle vicende politiche e alle trasformazioni che hanno caratterizzato il Paese. Tra i suoi dipinti più celebri vi è La Gioconda di Leonardo da Vinci.

Parola di Lupin

"Questa non l’aspettavi, vero Zenigata?"

"Non voglio che quel quadro vada in mano di sconosciuti. È mio!"

"Il vecchio Zazà è stato astuto. Devo confessare che ha fatto una bella mossa."

 
 

Il mondo di Lupin


Nell’episodio dal titolo
"Folle amore a Versailles", Lupin III si imbatte in un personaggio, Oscar, nato nel 1972 in un famoso manga dalla matita di Riyoko Ikeda. La serie Versailles no Bara (La rosa di Versailles, noto in Italia come Lady Oscar) è ambientata nella Francia della seconda metà del Settecento, e porta alla ribalta le disavventure di Oscar Francois de Jarjayes, una nobile fanciulla cresciuta dal padre come il figlio maschio tanto desiderato. I risultati di tale innaturale educazione sono talmente fruttuosi che Oscar diviene un soldato dalle spiccate doti di comando, tanto da essere nominato capo delle guardie di Sua Maestà la regina Maria Antonietta. A questo punto le tormentate vicende personali di Oscar cominciano a fondersi con le altrettanto problematiche vicende storiche, che stanno portando la Francia verso la rivoluzione. Oscar dovrà prendere una doppia decisione, scegliendo sia la propria identità (maschile o femminile?) sia la propria fede politica (monarchia o repubblica?). Un dramma storico in cui realtà e finzione si intrecciano continuamente, fino al drammatico finale. Nel 1979 nasce la serie televisiva di Oscar, quaranta episodi realizzati dalla Tokyo Movie Shinsha, che ancora oggi conservano una grande freschezza, confermandola come una delle più riuscite dell’animazione giapponese. Splendido il character design di Shinge Araki, mentre la regia di Tadao Magahama cede il posto nella seconda parte dell’anime a quella di Osamu Dezaki, che aggiunge profondità e drammaticità alla vicenda, rendendola persino più popolare del manga che l’ha ispirata.

Che avversario…

Messi in fila, gli avversari di Lupin III formano una straordinaria galleria di tipi stravaganti, dall’aspetto disparato e dalle caratteristiche uniche. Tra i tanti ve n’è uno "onnipotente" di nome ma non di fatto. Si tratta infatti del Sig. Onnipotente, un ricco uomo d’affari dell’insolito nome.

 
 

Mira infallibile


Jigen è così abile con la pistola da essere in grado di scolpire anche un bersaglio alle sue spalle, prendendo la mira tramite uno specchietto che tiene davanti a sé. Un ulteriore esempio della sua precisione e del suo sangue freddo, con o senza pistola.

Le statuine di Cagliostro


Per celebrare il quarantennale di Lupin III, nel 2007 è uscita in Italia una nuova edizione in DVD del film "Il castello di Cagliostro". Oltre alla pellicola, ritoccata e ridoppiata, la versione deluxe del DVD contiene le statuette dei personaggi principali, sottolineando ulteriormente la popolarità del ladro più famoso del mondo.

 
 

Il personaggio


I tre sicari appaiono nell’episodio dal titolo
"In cerca del tesoro perduto". Sono uomini assai pericolosi, al soldo di Inghilterra , Russia, e Stati Uniti. Queste potenze intendono utilizzarli per recuperare tre curiosi reperti storici che fanno parte del tesoro di Jed Marshall: l’accetta di George Washington, il pulisci-orecchie di Re Artù e il reggiseno di Caterina, imperatrice di Russia. I tre sicari, inoltre, utilizzano insolite tecniche di combattimento: l’americano abbaglia gli avversari con il flash di una macchina fotografica; l’inglese mette fuori uso le armi nemiche sputandovi contro i semi dei frutti che mangia in continuazione; il russo possiede una bambolina in grado di aumentare a dismisura le proprie dimensioni.

serie 2
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